Per secoli città di frontiera sul confine sudorientale del trentino (Principato Vescovile prima e Impero Austriaco poi), la cittadina di Levico sorge in posizione elevata e solatia sulla sponda sinistra della Valsugana, nella zona in cui la valle si allarga e il Brenta nasce dai laghi di Levico e di Caldonazzo. Accanto alla storia e alle tradizioni legate all’agricoltura di montagna, che condivide con la maggioranza del territorio trentino, l’anima di Levico è legata allo sviluppo del turismo termale, che iniziò a muovere i suoi primi passi nel XIX secolo.